Vetro Stratificato, perché scegliere un vetro sicuro e resistente Skip to content

Vetro Stratificato, l’importanza di un vetro sicuro e resistente

La sua trasparenza ed eleganza fanno del vetro uno dei materiali di più ampio utilizzo, sia nelle nuove realizzazioni sia nelle ristrutturazioni: diventa quindi importante affiancare a queste qualità estetiche delle caratteristiche di resistenza agli urti che ne garantiscano la sicurezza.

Infatti passeggiando per le città non di rado vediamo locali con pareti quasi interamente in vetro o ampie vetrine con oggetti di valore in esposizione, per non parlare delle banche che impiegano questo materiale nelle loro strutture proprio per la sua eleganza.

Il vetro stratificato, cos’è?

Il vetro Stratificato è formato da due o più lastre float unite tra loro con del materiale polimerico, il PVB (Polivinilbutirrale), che consente all’intero composto di mantenere la trasparenza e l’elasticità. Il PVB posizionato tra le lastre float viene sottoposto ad un processo di calandratura ad alta temperatura, così da togliere ogni sacca d’aria rimanente. Il semilavorato viene infine sottoposto ad un ultimo processo in uno speciale autoclave  pressurizzato per finalizzare l’accoppiamento delle lastre. Una volta terminata questa operazione, l’unione tra i differenti materiali è completata così da risultare nel vetro stratificato di sicurezza.

Un’ ulteriore qualità riguarda il caso di rottura del vetro, infatti la particolarità dello stratificato è che i frammenti rotti restano attaccati alla lamina, mantenendo così la loro posizione fino alla successiva e inevitabile sostituzione. Un esempio pratico è la rottura del vetro del parabrezza dell’automobile che, anche se rotto, non va in frantumi ma rimane nella propria posizione.

Infatti, proprio aumentando il numero di strati la lastra aumenta la propria resistenza. Ad esempio i vetri antiproiettile sono formati da alcuni strati e hanno uno spessore variabile da 19 a 76 mm.

Invece, un tipo di vetro stratificato in uso presso abitazioni residenziali ha uno spessore complessivo che può partire anche da 5 mm.

La normativa sulla sicurezza dei vetri

Proprio con l’obiettivo di garantire la sicurezza, il legislatore si è adoperato per regolamentare il comparto con norme apposite.

  • Norma UNI EN 12600:
    Regolamenta la fattispecie di azioni e sollecitazioni agenti sulla vetrata installata. In riferimento a questa norma viene effettuata la prova del pendolo per valutare i requisiti di resistenza e le modalità di rottura del vetro.
  • Norma UNI EN 356
    In questo caso la norma regolamenta e definisce i requisiti necessari con riferimento alla resistenza del vetro all’attacco manuale, viene quindi testata la resistenza del vetro all’impatto con una sfera d’acciaio, mazza e ascia.
  • Norma UNI EN 1063
    La norma in questione infine regolamenta la resistenza del vetro ai proiettili e proprio per questo viene testata la resistenza del vetro sparando con pistole e fucili.

vetro stratificato

Le applicazioni del vetro stratificato

Il vetro stratificato trova molteplici applicazioni, sia nel contesto residenziale sia al di fuori.

Considerato che in generale i vetri stratificati di sicurezza vengono sottoposti a svariate prove per testarne la resistenza (prova della caduta della sfera d’acciaio, prova con l’ascia, prova di resistenza ai proiettili), questo li rende ideali per essere installati ovunque si necessiti di una consistente resistenza.

Questa tipologia di vetro, a seconda delle prove sostenute, può essere classificata come segue:

  • Vetro antiferita – Solitamente installato per porte, finestre (senza rischio di caduta nel vuoto), doccia e pensiline;
  • Vetro anticaduta – Utilizzato per parapetti, ringhiere di scale, sotto finestre, balaustre e pareti;
  • Vetro antivandalismo/anticrimine – Impiegato principalmente per pianterreni delle abitazioni, vetrine, edifici pubblici, musei, gioiellerie e altri esercizi commerciali di pregio;
  • Vetro antiproiettile/esplosione – Indubbiamente la tipologia più resistente, viene adoperato per sportelli di banche, istituti finanziari, poste e altri edifici che necessitano di impeccabili livelli di sicurezza.

STADIP® di Saint-Gobain: tranquillità, incolumità e sicurezza.

La Gamma STADIP® di Saint-Gobain è composta da varie soluzioni con differenti composizioni, ma tutte soddisfano i requisiti di durabilità imposti dalle norme sopra menzionate. Infatti, tutti i prodotti STADIP® sono sottoposti a verifiche ispettive di un ente certificatore terzo che opera in conformità alle norme EN e al protocollo UNI CSI CERT.

STADIP® SILENCE è la soluzione della gamma STADIP che offre un ottimo isolamento acustico combinato a dei buoni risultati in termini di test di durabilità e sicurezza. La soluzione SILENCE offre allo stesso tempo sicurezza e isolamento acustico e rappresenta spesso la soluzione ideale per il contesto abitativo dove si richiede non solo un livello di sicurezza adeguato, ma anche quiete e tranquillità. Disponibile in lastre di spessore che va dai 6 mm fino ai 12 mm.

STADIP® PROTECT è invece la soluzione ideale se si ha un’attività o semplicemente si è interessati al livello massimo di sicurezza. Composta da due o più lastre di vetro e più fogli PVB, è utilizzata per esterni di palazzi, parapetti di scale, vetrine, musei, pavimenti o abitazioni. L’ampia gamma comprende lastre di 4,4 mm fino ad arrivare a 16 mm di spessore complessivo.

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